5° brunch benefico di XM per gli orfani ugandesi

Pubblicato il 5 gennaio 2023, 11:56GMT. Maggiori informazioni CSR

Nel dicembre 2022 XM ha organizzato la quinta edizione del suo brunch di beneficienza. Nei nostri uffici in Cipro e Grecia abbiamo venduto oggetti prodotti in Uganda e piatti per il brunch per raccogliere denaro destinato agli orfani del paese africano. L’evento fa parte di una serie di iniziative pensate da XM per offrire un supporto costante all’orfanotrofio di Saint Antonios of Monde.

Ancora una volta, i dipendenti di XM hanno avuto la possibilità di aiutare i meno fortunati, venendo premiati con dei piatti deliziosi preparati dai nostri volontari. Anche gli oggetti arrivati dall’Uganda hanno avuto grande successo, con articoli per la casa, bigiotteria e accessori che sono andati a ruba. Il denaro raccolto sarà destinato all’orfanotrofio ugandese situato a Wobulenzi, che lo impiegherà per reperire cibo e medicine per gli oltre 400 bambini bisognosi di cui si prende cura.

A quanto dichiarato dall’UNICEF, negli ultimi dieci anni oltre 2 milioni di bambini in Uganda sono diventati orfani. Molti di loro non hanno la possibilità di crearsi un futuro e svilupparsi per diventare adulti istruiti e finanziariamente indipendenti, rimanendo costretti a chiedere aiuto alle organizzazioni benefiche e ai volontari per sopravvivere.

L’impegno di XM per i bambini bisognosi ugandesi ha preso il via nel 2017; oggi come ieri ci concentriamo su questa nobile missione, cercando di migliorare il benessere futuro di questi bambini e offrirgli pari opportunità per brillare nella vita. Oltre alle semplici raccolte di fondi, XM ha contribuito alla costruzione di un edificio scolastico e ha unito le proprie forze con le associazioni locali per agevolare l’educazione di questi sfortunati bambini.

La speranza di un domani migliore non viene meno: il 2023 vedrà l’avvio di molte altre iniziative! Vuoi fornire il tuo prezioso contributo al cambiamento? Puoi scoprire come effettuare una donazione alla Chiesa Ortodossa Ugandese, che gestisce l’orfanotrofio, cliccando qui.